20 marzo 2009

Una magia antica

Un tempo questo oggetto era per me, solo sinonimo di una favola, quella bella addormentata che per colpa di un simile attrezzo si trovava a dover dormire per ben cent'anni.
Prima di natale, navigando nel sito dove ha sede il mio negozio virtuale, ho incontrato l'immagine di questo "coso", in principio l'ho scambiato per una riproduzione in scala ridotta di un disco volante. Ho pensato, gli americani sono capaci di tutto, oltre ad avvistarli anche a riprodurli!
Dove la prima iniziale perplessità, ecco accendersi l'ingegno con la relativa lampadina, quell'oggetto può servire per filare la lana, bell'idea. Ed io che credevo che i gomitoli che utilizzavo per i miei lavori, nasceserro direttamente così, già gomitolati ed invece....dietro ad un gomitolo di lana c'è un laborioso lavoro, che termina appunto con la sua fase di filatura.
Presa dalla curiosità e dalla mia immensa voglia di imparare, conoscere sempre cose nuove, acquisto uno "Spindle" rigorosamente dall'america ed attendo con trepidazione l'arrivo del pacco.
Orbene, dopo natale, quasi come un regalo giunto in ritardo arriva anche lui, lo osservo con curiosità, lo annuso, lo rigiro tra le mani, lo studio nei minimi particolari, ma mi appare proprio un alieno. Così lo abbandono lì, al suo destino in compagnia della morbida fibra che lo avvolge. Fino a quando, mi sento pronta ad affrontare il guerriero, ed allora accade una magia: come per incanto dopo mille tentativi, pezzi di filo guida gettati nel cestino, ecco che per miracolo quel "coso" inizia a girare, e girare come una trottola e prendendo il via dà vita ad un vorticoso moto, che come in un passo di danza va assecondato, facendo scorrere tra le dita la soffice e mordida fibra di lana. Ed ecco a poco a poco crearsi davanti ai miei occhi: il filo.
Questa descrizione con dovizia di particolari, per raccontarvi quanto questa magia sia rilassante, appagante, poichè coinvolge il tatto, la vista e il nostro senso per la danza, la musica. Insomma è un'attività oserei definirla terapeutica, che introdurrei senza ombra di dubbio come metodo educativo nel mio vecchio ambito lavorativo, sicura che aiuterebbe a trovare un po' di pace e ad imparare la gratificazione a tutti coloro che purtroppo l'hanno persa.

12 marzo 2009

On page

La rivista DAILY ACCESSORIES ha dedicato uno spazio al "Mondo delle piccole cose" citando l'operato della sottoscritta e pubblicando le foto di alcune creazioni di bijoux. Sarà una gocciolina nello sconfinato oceano di incertezze e ripensamenti che ultimamente stanno caratterizzando questo mio lento e periglioso cammino?

28 gennaio 2009

Udite, udite

E' da poco nato un luogo per accogliere tutte le creative ed artigiane come noi, si chiama CREATIVITALIA ed aspetta tutte voi.
Entrate, senza alcun timore, iscrivetevi, la mia breve permanenza, mi ha permesso di capire che è un luogo interessante, dal quale possono nascere iniziative altrettanto interessanti per tutte noi. E poi, vedrete, incontrerete gente che già avete incrociato nel vostro navigare in rete.
Allora, che aspettate, ci ritroviamo di là.

09 gennaio 2009

Alla ricerca dell'arcolaio perduto


Amiche e amici di blog, quanto tempo ormai è passato dal mio ultimo post, infiniti fiocchi di neve mi hanno tenuta lontano da codesto luogo, ma ora con il disgelo (?) desidero ridare movimento a questo spazio aggiornandolo assiduamente. Ce la farò a mantenere la promessa? Staremo a vedere, in questi ultimi mesi ho prodotto molto, creato altrettanto ma i riscontri ricevuti sono stati ben pochi e poco confortanti, per contro ho avuto la fortuna di incontrare una persona, quando si dice il caso, con la quale ho scoperto di condividere mille interessi e soprattutto di avere in comune mille affinità che ci collocano entrambe nella sfera di quelle persone che si considerano estranee ed aliene all'attuale secolo in cui vivono. Una sorta di extraterrestri che quando si incontrano, si riconoscono a distanza, agitando le antennine e variando il colore della propria pelle,da una sfumatura di verde pallido ad un contrastante colore più acceso tendente al rosso fuoco. Immagini fantascientifiche a parte, gravitando nel mondo dove ha sede il mio negozio virtuale ho scoperto di essermi innamorata della lana filata a mano, e di voler dunque apprendere al più presto questa meravigliosa tecnica per trarne maggior beneficio dal manipolare, torcere, filare, far scorrere sotto le proprie dita quel materiale, così soffice e meravigliosamente terapeutico che va sotto il nome di : Lana.

In questa avventura siamo già in due prodi cavalieri, che lancia in resta si sono messi alla ricerca di cotanta fonte di sapere, sembra però essere impresa assai impervia, ecco dunque la mia richiesta del vostro aiuto.

Tutti coloro che hanno informazioni, indicazioni a riguardo, o volessero aggregarsi a questa "Armata Brancaleone dell'arcolaio perduto", lo possono fare contattando immediatamente la sottoscritta all'indirizzo e-mail che troverete nel mio profilo. Dimenticavo, si ricercano anche vecchi arcolai dimenticati ed abbandondonati in vecchie polverose soffitte. A tutti voi il mio abbraccio più sincero, sperando di vedervi numerosi riunirsi, con fiducia, a noi.

18 ottobre 2008

Work in progress

Ecco qui, parte del mio attuale mondo: gomitoli, gomitoli, ferri di tutte le misure, ed uncinetti sparsi ovunque che spesso amano nascondersi ogni dove. L'insieme di quei colorati buffi batuffoli, morbidosi, teneri e tanto amabili al tatto mi mettono allegria, e mi offrono un senso di sicurezza e protezione. Accidenti, tutto questo dentro un banalissimo gomitolo di lana? Ebbene si, i gomitoli possono fare miracoli, sembra, almeno per me.
Ed allora, ecco che da un soffice mohair blu inchiostro, tanto di moda, così mi dicono, quest'anno, ne scaturisce un paio di guanti, scaldamani, morbidi morbidi, dall'aria così elegante...
Mentre con l'uncinetto ed un merino dello stesso colore, si può creare scaldamani che sembrano di pizzo, ed impreziosirli con un filo d'argento nella ruches finale.
E per ultimo, uno scialle, molto semplice ma di effetto grazie al filato utilizzato, un misto lana e alpaca con un sottile filato acrilico che gli dona l'effetto striato, con nuances dal bianco al grigio, fino a giungere al nero. Uno scialle annodato, con semplicità sopra una giacca o sopra un cappotto, un passepartout che è sparito subito!!! Neanche il tempo di esporlo, e ha preso il volo verso il Colorado......beato lui!!!!!

01 ottobre 2008

Swap Souvenir


Questo è lo splendido dono che ho ricevuto da Valeria
E' stato un gradito regalo soprattutto inatteso, avevo ormai scordato questo swap, e così come tutte le sorprese che si rispettino l'altro giorno mi è giunto questo pacchettino segreto, ma appena l'ho aperto mi sono ricordata!!!!! Ho trovato due graziose stelline di vetro del colore che più preferisco, e manco farlo apposta c'era un orsacchiotto in bella mostra, come avrà mai fatto questa amica a sapere della mia passione per gli orsacchiotti??????
Un abbraccio immenso alla nostra Valeria

24 settembre 2008

ANASTASIA

Et voilà, qualcosa di caldo, morbido e soffice, uno scalda spalle adatto per la stagione che viene. Capace di offrire tepore sotto un abito da sera o sotto un dolcevita e un paio di jeans, la sua versatilità è unica.
La chiusura, ad alamaro richiama le divise dei cosacchi russi, un remake di un impero ormai perduto......
Chi fosse interessato, lo può trovare nel mio negozio su ETSY o altrimenti mi può contattare via mail, sono a vostra disposizione per qualsiasi vostro desiderio......vi aspetto.