Aspettando la primavera, in realtà oggi pare abbia deciso di apparire a noi in tutto il suo splendore, io mi sono inventata questi orecchini. Dalla forma bislacca ed inusuale, e dai colori che richiamano lo sbocciare dei fiori nei prati. Una semplicità dall'effetto visivo assicurato, ora staremo ad osservare se riesce a riscontrare i consensi del pubblico.
Questo braccialetto ricorda i merletti di una volta, infatti il suo nome è "dentelle", come quei pizzi fatti al tombolo o al chiacchierino dalle nostre nonne. L'ho eseguito usando conteria avorio affinchè richiamasse il colore del cotone usato per lavorare i pizzi fatti all'uncinetto. La lavorazione sembra complessa, ma una volta compreso i passaggi, si esegue facilmente. Nel suo insieme mi appare semplice al vedersi e facile da indossare.
Un girocollo estrapolato dalla tradizione russa, perline di conteria turchesi e baguettes blu notte, come al solito una buona dose di pazienza, e voilà, ed ecco la creazione terminata. Indossato sembra meno appariscente di quello che appare attraverso la fotografia, un bell'effetto senza dubbio.
Considerando che la primavera non accenna ad arrivare, io proseguo nella produzione di sciarpe. Il colore sta diventando oramai una costante, e pensare che qualche anno fa, andando in giro per negozi chiedendo abbigliamento lilla, venivo derisa e considerata fuori moda. Mah! Come cambiano le mode...
Questo è il mio swap per Beki, una borsa porta lavoro tutta lilla come piace a lei. Sono contenta di sapere che l'abbia gradita e che le sia piaciuta, e la sua telefonata mi ha anche un po' commossa.
Ieri riunione del KNIT-CAFE', abbiamo iniziato i lavori per questa splendida iniziativa. E' arrivato il fotografo del "Piccolo" che ci ha immortalato in tutta la nostra operosità, e mentre noi intente a sfogliare riviste alla ricerca di modelli prima, ad inforcare i nostri bravi ferri poi, abbiamo dato il via a questo lavoro che ci vedrà pronte per la metà di maggio a consegnare le nostre opre, meravigliosamente eseguite, al reparto prematuri dell'ospedaletto infantile della nostra città. Un sole caldo e intraprendente ci ha accompagnato per l'intera giornata, tra una chiacchiera e l'altra, abbandonando le fumanti tazze di tè bollente per bevande più consone al periodo. Il pomeriggio è giunto al suo finire senza che nessuna di noi si accorgesse del veloce passar delle ore, un saluto, un abbraccio e arrivederci al prossimo incontro. Naturalmente al solito adorabile posticino accogliente "A casa di Josephine" via Parma 10, l'8 maggio dalle ore 15 in poi. Provate a farci una visita